L'Arte secondo FO5

La storia secondo FO5 #2: 1908-1915

Secondo appuntamento con la prospettiva della network science sulla storia del cinema, ad opera del vostro scienziatissimo Michele. Se vi serve una rinfrescata sul primo episodio, ecco  il link in cui si tratta del periodo precedente al 1907. Se invece vi serve il post originale in cui vedere i dendrogrammi che stanno alla base della divisione in periodi, ecco a voi. Oggi parliamo del periodo che finisce con l’inizio della Prima Guerra Mondiale, ovvero degli anni dal 1908 al 1915.

Ricordo che le ere vengono individuate sia per quanto riguarda le persone che hanno creato i film, sia per quanto riguarda le collaborazioni, ovvero i film in sè. La divisione in periodo in questo caso viene guidata soprattutto dall’uniformità delle personalità impegnate nello sviluppo dei film. L’era degli autori è infatti molto più omogenea, ed è in grado di trovare il vero filo conduttore del periodo 1908-1915, ovvero la Motion Picture Patents Company (vedremo più avanti in cosa consiste).

Al contrario, nell’era delle collaborazioni si possono individuare più facilmente dei sottoperiodi. Questi sottoperiodi sono molto frammentari e pongono due “sotto rivoluzioni” nel 1909 e nel 1912. Se infatti fino al 1909 grossomodo la grande novità riguardava ancora il sonoro (le keyword sono synchronized-to-record ed early-sound), in particolare abbandonando il documentario e dedicandosi a una messa in scena più “alta” (fi lm-d’art, william-shakespeare e te-deum le altre keyword), dal 1910 esplode il “melodrama”, come è taggato su IMDb.

Ma è soprattutto dal 1913 che si delinea una classe di pellicole molto più precisa, ovvero personaggi quali Broncho Billy (che, pur essendo un attore, è comunque un’icona del Western, e si è ritirato, guarda caso, nel 1916). Altri personaggi iconici furono Mr. Jarr, la serie Universal Ike o Ham e Bud (ovvero Lloyd Hamilton e Bud Duncan): il primo grande duo del cinema muto e precursore di ben più noti grandissimi come Charlie Chaplin e Buster Keaton.

Più uniformità, dunque, per quanto riguarda le persone davanti e dietro la macchina da presa, dal 1908 al 1915. La brutale lista recita Siegmund Lubin, Arturo Ambrosio, William Nicholas Selig, Pat Powers e David Horsley. Siegmund Lubin ha bisogno di poche presentazioni, essendo stato uno dei più grandi produttori dell’epoca (famosi furono gli studios Lubinville, inaugurati nel 1910). Purtroppo la sua epoca era destinata a terminare nel 1915, a seguito di un disastroso incendio nel 1914 e la successiva chiusura degli studios nel 1917. Arturo Ambrosio, uno dei non molti nomi italiani che vedremo in questa storia del cinema, fu al pari di Lubin un fortunato produttore rovinato dalla Prima Guerra Mondiale.

Più interessante è il caso di William Nicholas Selig, che ci permette di fare un paio di considerazioni in più sulla storia cinematografica e arrivare al cuore del periodo 1908-1915. Anch’egli produttore, ha avuto molto a che fare proprio con il lancio del Western di Broncho Billy. La sua intuizione nel 1909 fu quella di spostare la sede produttiva in California, sfruttando il clima favorevole alle riprese all’aperto (si può considerare uno dei papà di Hollywood). Invece la sua caduta nel 1915-16, alla fine di quest’era che aiutò a caratterizzare, è legata a una causa.

Tale causa fu una sentenza della corte suprema americana, che decise di annullare i brevetti in mano alla MPPC, una compagnia di cui Selig faceva parte assieme a Lubin e alla Kodak, che aveva il compito di tenere quanto più inaccessibili possibile i brevetti di Edison riguardanti le tecniche di ripresa cinematografiche. Essendo stata fondata proprio nel 1908, questo fa capire come l’algoritmo sia stato molto influenzato dalla fortuna e dalla rovina di questa istituzione. Ad ulteriore riprova che questa fu un’era di produttori stanno anche personalità come Pat Powers (co-fondatore nel 1912 della Universal Pictures, major ancora in florida attività) e David Horsley (contemporaneamente co-papà di Hollywood assieme a Selig e patron di una piccola casa di produzione confluita proprio nella Universal all’atto della sua fondazione).

Come vedete, il cerchio tonda. Alla prossima per scoprire il periodo Prima Guerra Mondiale e Pre-recessione.

Saluti,

Michele

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One Response to “La storia secondo FO5 #2: 1908-1915”

  1. On 09/03/2011 at 21:11 Maghetta responded with... #

    :O quante ne sai!

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