Exit Music (for a Film)

Arriva la madama!

Ascolta questa incredibile playlist:



La variazione che mi propone il buon Mchele questa settimana è veramente succulenta: filmacci polizieschi e poliziotteschi di ogni genere e tipo, inseguimenti, pneumatici che stridono, spari ed arresti. Il famoso “guardie e ladri” insomma, in un incrocio tra chi delinque e chi insegue che il mondo della musica non ha mai disdegnato. In questa playlist d’annata (ma anche dannata visto il tema) vi propongo punti di vista particolari sul mondo del crimine raccontato in quartine e biscrome. Non solo le superclassiche canzoni da inseguimento alla “Sweet home Alabama”, ma un vero e proprio repertorio di chicche che potrete ascoltare dietro le sbarre se qualcosa, nel vostro piano B, non dovesse funzionare. Cercherò così di stupirvi nella “canzoni che non mi ricordavo parlassero di delinquenti e poliziotti meno male che c’è Damiano che se le ricorda” playlist.

  • Scooby Snacks – Fun Lovin Criminals: questi scanzonati ragazzotti californiani (sempre troppo sottovalutati a parer mio) raggiungono il loro maggior successo con…la storia di una rapina. Un grandissimo pezzo che incornicia un testo veramente ben pensato, la cronistoria di una sfortunata serie di rapine in banca, con uno dei riff di chitarra più famosi degli anni 90, il tutto in un mood veramente d’atmosfera…Running around robbing banks all wacked off of Scooby Snacks!
  • Indagine
    su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
    Ennio Morricone: una delle più conosciute e fischiettate opere d’arte disegnate dal magico pennello di Ennio Morricone. Dalla colonna sonora dell’omonimo film di Petri del 1970 salta fuori questa pietra miliare, gioiello musicale di incredibile valore. Consigliatissimo come atmosfera di sottofondo se, tra ettolitri di caffe e centinaia di sigarette, state studiando nella vostra cameretta i piani dei vostri prossimi colpi.

  • I fought the law  – The Clash: purtroppo, come diceva la mia mamma, il crimine non paga, i nodi vengono al pettine, una rondine non fa primavera e tromba di culo sanità di corpo. In questo famoso rifacimento di una vecchia ballata, i Clash ci confermano che, alla fin fine, la legge vince. E il povero Joe Strummer è lì al sole che spacca pietre. Non un buon esempio, è vero. Però..che stile questo pezzo!

  • Eins Zwei Polizei – MoDo: quelli tra i 25 e i 30 in mezzo a voi non potranno non emozionarsi sentendo questo delirante inno dance dei primi anni 90. Un singolo truzzissimo in tedesco che aveva veramente spopolato in quegli anni. Non ho idea di cosa parli realmente ma sono mesi che voglio metterlo in una playlist, quindi mi accontento del fatto che ci sia la parola “Polizia” nel titolo. E vi pare poco?

  • Chicco e Spillo – Samuele Bersani: Bersani e la provincia bolognese, sua musa ispiratrice, non si pensavano in grado di tirare fuori un pezzo sulla delinquenza, la società italiana, la provincia e il degrado giovanile delle periferie. E invece! Questa canzone è fantastica quasi quanto il maglioncino che indossa Bersani nel video ed io, sinceramente, l’ho sempre adorata. La storia è semplice: due fratelli tossicodipendenti provano il colpo della vita ad una banca, ma qualcosa va storto mentre c’è…ancora un altro film di Alberto Sordi alla televisione.
  • Il bandito e il campione – Francesco De Gregori: non è possibile tralasciare in una playlist incentrata sul rapporto tra guardie e ladri questa bella ballata di De Gregori. La storia è quella di Sante Pollastri e Costante Girardengo, il bandito e il campione appunto, che in uno strano incroci di destini si trovano a scappare insieme: uno dalla legge, uno verso l’ennesimo gran premio della montagna.

  • Jailhouse Rock – Elvis Prestley: la versione che avevo davvero in mente inserendo questo pezzo nella playlist è in realtà quella della Blues Brothers Band, suonata direttamente in divisa a strisce nel refettorio di un carcere. Perchè tra inseguimenti, sparatorie e concerti rock…alla fine si finisce in galera!
  • Alla consolle – Mimmo Amerelli: un altra canzone che farà saltare dalla sedia i 20/30enni tutti: alla consolle ci sta il pusher più famoso d’Italia, narrato da due giovanissimi Luca e Paolo, il pusher che ha “mucha cosa” e che c’ha pure “tanta robba”. Finchè arriva la madama e allora: butta via tutto, butta via tutto, butta via tutto. Puliti! Fantatico!

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