Exit Music (for a Film)

Il diavolo non è così brutto come lo si dipinge

Ascolta questa incredibile playlist:



Ciao amici di FiveObstructions, dopo aver messo a dura prova la resistenza psicologica di Michele con i miei continui ritardi, eccomi qui a parlavi di canzoni ingannevoli. E’ un tema che abbiamo affrontato spesso a dir la verità, parlando di canzoni che non erano ciò che sembravano, erano ciò che non ci si aspettava, ci si aspettava fossero quello che non erano. Vabbe, lo ammetto, non ho voglia di cercarmi nello sconfinato (???) archivio di playlist che vi ho proposto in questi anni quelle a cui mi riferisco, ma tant’è che spesso e volentieri mi sono cimentato nell’arte del dissimulare le apparenze musicali. E anche questa volta, cogliendo l’invito del buon Michele che ci parla di horror che non fanno paura, ci avventuriamo nel mondo delle canzoni che sembrano da duri, da cazzuti, da metallari all’ultimo stadio ma che in realtà sono tutt’altro. Testi scanzonati su accordi death metal. cantanti vestiti da serial killer che parlano di margheritine. Tuffiamoci insomma di slancio nella “il diavolo non è così brutto come lo si dipinge” playlist

Rock and roll all nite – Kiss: questa playlist è nata in realtà pensando proprio ai Kiss, degli omoni in armatura che brandiscono chitarre a forma di ascia e cantano cose tipo “Andiamo in discoteca a divertirci”. Protagonisti assoluti di oggi.

Merry Xmas (I don’t wanna fight tonight) – Ramones: i Ramones incarnano in pieno l’ideal di Punk-rock, testi che parlano di scuole superiori, surf, canti e balli in libertà. Ma c’è pur sempre il punk di mezzo, quindi diciamo che i ragazzi all’epoca si sono assai dati da fare. Il punk rock è strano e mette insieme un quasi totale disimpegno nei testi con un stile di vita davvero punk. Mah! E così erano i cari Ramones. In questo pezzo il grande Joey ci augura buon Natale cosa che, in un luglio rovente, è sempre ben accetta. Grazie Joey!

Fuel – Metallica: una canzone agitatissima e tiratissima che
parla di benzina. Anzi: non parla di niente. Sottotitolo: uno dei
momenti più bui della carriera dei Metallica.

O fortuna – Carmina Burana: questo famoso brano in latino è stato usato praticamente in tutti i film che parlano di apocalisse, tetre sette oscure, delitti misteriosi e magici. In realtà è il canto di studenti gaurdenti che invocano la fortuna, nel senso latino del termine. Ebbene si cari amici, lasciate che io vi educa (???): fortuna in latino è vox media e vuol dire semplicmente “sorte”, quel filo invisibile che lega ciascuno di noi al suo destino. In ogni caso, il testo latino parla di tutto tranne che di sacrifici umani…misteri degli arrangiamenti medioevali!

Astrozombies – The Misfits: i Misfits sono ancora peggio dei Kiss. Questi ragazzacci sono infatti vestiti da veri mostri psicopatici con tanto di occhi rossi e trucco satanico. Ma in realtà le loro canzoni sono abbastanza leggerotte: in questo famoso pezzo ci parlano degli zombie che vengono dallo spazio. Molto b-movie, molto trash, molto FO5.

Tanz mit Laibach – Laibach: canzone fantastica in puro stile tedesco, ovvero techno metal. In questo pezzo ignorantissimo, che sembra parlare dell’apocalisse, i cari Laibach dopo aver citato “Il grande Dittatore” di Chaplin, si divertono ad invitarci in pista e a scatenarci nelle danze. Sembra poco ma se leggete queste parole ascoltando il ritornellone “EINS ZWEI DREI VIER” capirete il perchè questa canzone merita un posto d’onore nella playlist di oggi.

Run to the hills – Iron Maiden: l’epico coro di questa epica
canzone parla degli indiani d’America e non, ci crediate o meno, di
Satana. Incredibile!
Rocking Rolling – Scialpi: il grandissimo Scialpi veste i panni del rocker incallito e ci delizia con questo pezzo storico dell’italica canzone. Veramente una chicca: capello lungo, testo da rocchettaro alla brus springstin e cantato duro e deciso. E allora ROCKING ROLLING!

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