La variazione settimanale che ci propone il buon Michele è senza dubbio una delle più belle della storia di questa gloriosa testata. Anzi fatemi rompere l'etichetta (strap, mi pizzicava) e dire che è in assoluto la più bella delle belle delle variazioni belle. L'idea è, infatti, stata partorita dall'unico e vero genio incontrastato di questo felice reame: si si proprio io, me, medesimo, Damiano, il sottoscritto! Insomma la teoria è: il cattivo è più forte, ma il bene trionfa perchè il cattivo ha una pessima gestione delle risorse umane. Questo è vero al cinema in cui, l'happy ending, è 9 volte su 10 d'obbligo. Ma chi l'ha detto che sia così anche in musica? Nel mondo paillettoso (si scriverà così? boh! Sono in treno, sono le 6:30 del mattino, non ho internet…niente San Google a salvare il mio timorato sedere) degli accordi e delle scale la legge del buono che trionfa non ha il minimo senso perchè se vinci che cacchio di musicista loser, sfigat and fuck the system sei??? Nel mondo del rock non c'è spazio per il bello e buono ma solo per il bello e maledetto. E sconfitta sia allora: Signori, si parte!
No comments yet.
Name (Required)
Mail (will not be published) (Required)
Website
La variazione settimanale che ci propone il buon Michele è senza dubbio una delle più belle della storia di questa gloriosa testata. Anzi fatemi rompere l'etichetta (strap, mi pizzicava) e dire che è in assoluto la più bella delle belle delle variazioni belle. L'idea è, infatti, stata partorita dall'unico e vero genio incontrastato di questo [...]